Nella giornata di ieri, alcuni esponenti dei Radicali, guidati dall’avvocato Raffaele Minieri, hanno fatto un’ispezione nel carcere di Poggioreale. La situazione apparsa ai loro occhi è stata subito allarmante: il carcere napoletano è afflitto gravemente dal problema del sovraffollamento, basti pensare che i detenuti presenti sono 2114, mentre la capienza regolamentare è di 1569 posti. La situazione è grave, ma negli scorsi mesi era ancora peggio di quella attuale, e per questo alcuni detenuti sono stati trasferiti fuori regione e presso la struttura detentiva di Secondigliano.
Amnistia e carcere, le ultime news: la situazione nel carcere napoletano di Poggioreale.
Per i detenuti presenti nel carcere di Poggioreale ci sono poche opportunità lavorative: soltanto 270 ristretti lavorano all’interno del carcere, mentre appena 6 lavorano esternamente. Note positive, invece, vi sono per quanto riguarda l’istruzione: sono già attivi corsi di alfabetizzazione, corsi riguardanti la scuola dell’obbligo e corsi per stranieri; a settembre verranno attivati nuovi corsi, come quello per aiuto cuoco, per tecnico del suono e per odontotecnico. Nel mese di ottobre, inoltre, dovrebbe essere ultimata una pizzeria in cui saranno impiegati 15 detenuti attualmente in formazione. Pochi sono, invece, gli educatori: essi dovrebbero essere 20, ma sono soltanto 15. Note negative vi sono anche sul fronte sanitario: sono tanti gli specialisti presenti durante la settimana, ma le liste d’attese sono ancora troppo lunghe ed i tempi di erogazione dei farmaci non sono affatto brevi. Da registrare, inoltre, è la grave carenza di infermieri: ve ne è uno ogni 300 detenuti.