L’associazione Antigone ha illustrato le problematiche delle carceri di piazza Lanza e di Bicocca a Catania. A piazza Lanza le strutture penitenziarie sono afflitte dal sovraffollamento, ma ciononostante in ogni cella è rispettato il parametro fissato dei 3 metri quadri per detenuto. Le celle risultano essere in buone condizioni, in quanto ristrutturate da poco.
Ogni cella ha un bagno con acqua calda per le docce, e nei bagni del reparto femminile vi è il bidet. Il sistema di riscaldamento rappresenta un punto critico: è vecchio ed obsoleto, e per questo le celle non sono riscaldate, ed in inverno si patisce molto il freddo.
Altre criticità riguardano la carenza di organico sia tra polizia penitenziaria che per quanto riguarda gli educatori. Una nota positiva riguarda il regime carcerario aperto che riguarda alcune sezioni del carcere: qui i detenuti hanno la possibilità di trascorrere più tempo fuori dalla cella per fare attività o per socializzare.
Le ultime news dal mondo delle carceri: le condizioni del carcere di Bicocca.
Nel carcere di Bicocca ci sono deficienze strutturali sia all’interno della struttura (anche se, grazie a recenti lavori di ristrutturazione, le condizioni in alcune sezioni sono migliorate, mentre in altre ci sono ancora, ad esempio, docce in comune) che all’esterno: il carcere, infatti, è ubicato in una zona della città che non è servita dai mezzi pubblici, e ciò impedisce ai detenuti idonei per il lavoro esterno di andare in città per lavorare.
Altra problematica riguarda la carenze di personale, e ciò ha costretto gli agenti di aumentare di due ore il turno di lavoro. In alcuni padiglioni sono presenti le docce nelle celle. Nella struttura non si sono verificati suicidi o atti di autolesionismo. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.