Nelle carceri italiane si sono verificati nuovi episodi di violenza. Nella casa circondariale di Pordenone due agenti di polizia penitenziaria sono stati aggrediti da un detenuto africano di 21 anni. Portati immediatamente all’ospedale, i due agenti hanno avuto una prognosi di 10 e 5 giorni salvo complicazioni.
A commentare l’accaduto è il segretario generale della Uil Leonardo Angiulli: “Purtroppo, ancora una volta, siamo costretti a registrare aggressioni contro il personale di Polizia. Ribadiamo la nostra grande preoccupazione per lo scenario di violenza nel quale ultimamente si trovano a operare gli agenti. Purtroppo in tutto il Triveneto gli eventi critici e i casi di aggressione sono in aumento”. Angiulli invita poi la classe politica a prendere coscienza della grave situazione che si sta verificando nelle carceri: è necessario intervenire.
Le ultime news dal mondo del carcere: la situazione nel carcere di Sassari.
Il carcere di Sassari ospita 30 detenuti legati al terrorismo islamico. Questi detenuti sono tenuti isolati tra di loro: non possono pregare insieme e non hanno possibilità di socializzare con gli altri detenuti.
Gestire questi reclusi non è semplice. Qualche giorno fa uno di essi ha iniziato a compiere atti vandalici nei confronti di quanto presente nella sua cella, e solo l’intervento del personale di polizia ha fatto sì che la cella non sia andata totalmente distrutta. Essi hanno inoltre tentato di appiccare degli incendi, ed inoltre c’è chi ha sentito cantare inni di guerra. La situazione non è semplice da gestire, ed i sindacati della polizia penitenziaria ha inviato diverse segnalazioni al ministero della Giustizia.