È stata aperta un’inchiesta sulla morte sospetta di un detenuto avvenuta nella sua cella, nel carcere di Sassari. L’uomo, Omar Tavera, aveva potuto beneficiare di un permesso premio, ed era uscito la mattina della vigilia di Natale. La sera dello stesso giorno è rientrato in carcere, ma la mattina di Natale gli agenti lo hanno trovato morto nella sua cella.
La famiglia colpita dalla tragedia vuole vederci chiaro, e si è rivolta agli avvocati Antonio Mameli e Francesco Sasso per capire cosa sia realmente accaduto nella notte di Natale. Sono stati effettuati degli esami tossicologici per capire se la morte è stata provocata da un’overdose, ma i risultati saranno disponibili solo tra novanta giorni, e sarà presentata una relazione scritta. La salma, intanto, è stata restituita alla famiglia, e sono stati celebrati i funerali.
Le ultime news dal mondo delle carceri ad oggi, il giallo sulla morte di un detenuto deceduto a Sassari.
Tavera era in carcere a causa per diversi serie reati contro la persona, il patrimonio, per stupefacenti e per tentato omicidio (in seguito ad una violenta lite, alcuni testimoni indicarono Tavera come aggressore di un uomo: il detenuto spirato ha minacciato l’uomo di morte e lo ha aggredito lanciandogli un casco da motociclista; l’ha, infine, colpito all’altezza del torace con una roncola. È stato anche condannato per tentata rapina e per guida senza patente.