Una nuova tragedia stava per consumarsi all’interno delle carceri italiane. Nell’istituto di penitenza di Lecce, a Borgo San Nicola, un detenuto ha tentato il suicidio, impiccandosi, mentre si trovava in infermeria. Ad accorgersi di quanto stava accadendo sono stati gli agenti di polizia penitenziaria, che gli hanno applicato le tecniche di salvataggio necessarie. Dopo il primo soccorso, il detenuto è stato portato all’ospedale Fazzi, dove è ancora adesso ricoverato.
Amnistia e carceri, le ultime news: il vicesegretario regionale del sindacato Osapp chiede un intervento politico per risolvere il problema del sottorganico del personale di polizia penitenziaria.
A spiegare cosa è accaduto è il vicesegretario regionale del sindacato Osapp Ruggiero Damato: “Nel reparto infermeria un detenuto italiano 45enne ha messo in atto un tentativo di suicidio tramite impiccagione. Solo grazie alla grande professionalità del personale operante questa vita è stata salvata, mettendo in atto le tecniche di salvataggio poi con l’immediato trasferimento dell’uomo in ospedale”.
Damato elogia poi gli agenti di polizia penitenziaria, sottolineando come il loro intervento sia stato provvidenziale per evitare la tragedia. Il vicesegretario si rivolge poi alla classe politica e chiede di ristabilire le piante organiche degli istituti di pena, in quanto le attuali forze a disposizione nelle carceri pugliesi non coincidono con le attuali esigenze operative.