Lavoro: dati allarmanti sulla disoccupazione

“Un inizio anno non rassicurante, anzi: aumentano considerevolmente sia la cassa integrazione, in particolare quella straordinaria, che la disoccupazione. Il governo, da troppo tempo latitante sul tema delle politiche per lo sviluppo e per la creazione di nuova occupazione, non può non prendere in esame questi dati”, ha dichiarato la segretaria confederale della Cgil, Tania Scacchetti, in merito ai dati resi noti dall’Osservatorio Inps sulla cassa integrazione.

“Quanto rilevato a gennaio 2019 dall’Istituto evidenzia una crescita allarmante della disoccupazione del 13,4% su base annua” e secondo la dirigente sindacale “questo dato conferma il flop del decreto dignità poiché, in assenza di crescita, non sta determinando alcun beneficio. Ciò è dimostrabile dal numero delle domande di licenziamento di dicembre, pari a 201.267, di cui il 98,5% sono state richieste di NASpI”, ha sottolineato.

Aumentano le ore di cassa integrazione

“A febbraio 2019 aumentano anche le ore di cassa integrazione richieste, del 91,1% su gennaio 2019 e del 25,6% su febbraio 2018. Tutti dati he confermano la gravità delle condizioni generali del sistema produttivo nel nostro Paese, con il rischio non solo di una nuova fase di stagnazione, ma di un vero e proprio rallentamento”, ha aggiunto Scacchetti.

Occorrono investimenti pubblici e privati

Per la segretaria confederale: “Servono quindi, come proposto unitariamente da Cgil, Cisl e Uil nella piattaforma, investimenti pubblici e privati e provvedimenti concreti che rendano le infrastrutture, materiali e immateriali, immediatamente cantierabili. Inoltre, serve attivare immediatamente un piano straordinario di assunzioni nella pubblica amministrazione e  rivedere l’infruttuosa pratica degli incentivi favorendo interventi urgenti che creino lavoro reale e stabile”.

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