Le dichiarazioni del Presidente Mattarella sui rapporti Italia-Cina

In occasione della Vsita di Stato in Italia del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha rilasciato un’ intervista ad alcuni rappresentanti della stampa cinese. Il Presidente ha  dichiarato ai giornalisti:”Il partenariato tra Italia e Cina è costruito su fondamenta solide, ispirate da naturali convergenze tra due antichissime civiltà. Questo legame si arricchisce costantemente di nuovi ambiti di cooperazione; e si tratta di un dato di sicuro rilievo”.

“Due elementi chiave dello spirito, che accomuna i nostri due Paesi, sono certamente rappresentati dall’ingegno scientifico e dalla cura del patrimonio artistico. Questa constatazione è particolarmente significativa in questo anno speciale, che celebra il cinquecentenario dalla morte del genio italiano poliedrico per eccellenza, Leonardo Da Vinci, che so essere figura ammirata anche in Cina”, ha aggiunto Mattarella.

La visita di Stato di Xi Jinping

Sono davvero lietissimo di poter contraccambiare la straordinaria ospitalità che il Presidente Xi mi ha riservato nel 2017. La sua visita in Italia, a Roma e a Palermo, e gli incontri che egli avrà con le più alte cariche dello Stato, manifestano la solidità del legame, e del reciproco rispetto, tra i nostri due Paesi. Ritengo che non possa esserci miglior modo per celebrare la vigilia dell’importante anniversario che la Repubblica Italiana e la Repubblica Popolare Cinese condivideranno il prossimo anno, nel 2020, con il cinquantesimo anniversario dello stabilimento delle relazioni diplomatiche”, ha affermato Mattarella a proposito della Visita di Stato di Xi Jinping.

Le relazioni economiche Italia-Cina

A proposito dei rapporti commerciali tra Italia e Cina, il Presidente Mattarella ha osservato:”Le relazioni economiche e commerciali hanno un ruolo fondamentale nel quadro delle relazioni bilaterali tra Italia e Cina. Il consistente, e crescente, interscambio, le relazioni tra le nostre imprese, gli investimenti reciproci sono conferma della fiducia sulla quale poggiano i nostri rapporti. L’Italia vede, da tempo, nella Cina non solo un proprio partner economico di primissimo piano, ma anche un motore dell’economia e del commercio mondiale”.

“L’intensificazione dei nostri rapporti economici deve passare, al tempo stesso, attraverso la creazione di un contesto quanto più aperto e trasparente possibile; in cui i soggetti economici dei due Paesi possano agire in maniera equivalente, reciprocamente libera ed equilibrata, con la rimozione di barriere, che ancora si frappongono ai flussi commerciali. In questo senso, l’Italia è impegnata, assieme ai suoi partner europei e internazionali, a dialogare con la Cina, per permettere alle imprese delle due parti di operare in maniera equa; e di favorire l’accesso ai rispettivi mercati, tutelando in particolare la sicurezza degli investimenti e la proprietà intellettuale, nonché i principi e standard, irrinunciabili, relativi alla sostenibilità degli interventi sotto il profilo sociale, economica e ambientale”, ha sottolineato il Capo dello Stato.

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