L’ombra dello stallo sul mandato alla Casellati

La Casellati ha tempi brevi e un mandato ben preciso, per verificare i presupposti per una maggioranza tra Movimento Cinque Stelle e centrodestra. Tuttavia il centrodestra altro non è che un artifizio elettorale, che si presenta diviso anche a queste consultazioni. Questa la posizione del M5S, il quale ribadisce che è pronto a sottoscrivere un contratto di governo solo con la Lega.

Perimetro delle consultazioni: centrodestra e Cinque Stelle.

In sintesi sono queste le parole con cui Luigi di Maio ha precisato la posizione del M5S, la cui delegazione si è presentata per prima a Palazzo Giustiniani per le consultazioni della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, alla quale il Capo dello Stato ha affidato il mandato esplorativo per verificare la possibilità di creare una maggioranza all’interno del perimetro delle sole forze vincitrici delle elezioni, cioè coalizione di centrodestra e Cinque Stelle.

Non si smuove la situazione di stallo.

In effetti la tornata delle consultazioni serve solo a confermare la situazione di stallo, con M5S e Lega fermi nelle rispettive posizioni. Probabile un nuovo giro, perché la Presidente del Senato entro venerdì dovrà riferire a Mattarella sull’esito dei colloqui. Tuttavia Matteo Salvini pensa già al dopo. Lui Spero che Casellati abbia fortuna, ma se questo giro va male, allora decide il presidente della Repubblica. Per il Carroccio si è già perso troppo tempo. Meglio andare a votare, anche subito.

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