Migranti, Paolo Izzo (Radicali): “La vera pacchia di chi vuole togliere i diritti senza opposizione!”…

All’indomani dell’insediamento del nuovo governo, nel suo primo appuntamento pubblico come ministro dell’Interno, Matteo Salvini, presente a Vicenza per appoggiare il candidato sindaco Francesco Rucco, si è lasciato andare ad alcune affermazioni molto forti sulla questione dell’immigrazione:”Per i clandestini è finita la pacchia devono fare le valigie, con calma, ma se ne devono andare”.

Dichiarazioni rilasciate in un momento in cui i migranti continuano a morire nel Mediterraneo, e che hanno hanno fatto discutere e provocato le reazioni degli esponenti politici dei vari orientamenti, tra cui Maurizio Martina segretario del PD, che ha definito le sue dichiarazioni “non misurate”, “parole inadeguate dette dal ministro degli Interni”.

Paolo Izzo prende posizione sulle ultime affermazioni del Governo sul tema dell’immigrazione!

Non potevano di certo mancare dure reazioni dal mondo Radicale, da sempre impegnato nella tutela dei diritti umani, difronte a tali affermazioni. Paolo Izzo, scrittore e Radicale, nell’ultima lettera eretica ai giornali ha espresso il suo pensiero ed una forte e precisa presa di posizione in merito alle dichiarazioni di Salvini, sottolineando come la vera “pacchia” sia quella di coloro i quali mirano a togliere i diritti senza alcuna opposizione.

«E così sembra che stia per finire la pacchia di quei migranti che pensano di poter fare il bagno, indisturbati, nel nostro mare e poi, se sanno nuotare, arrivare a solcare le nostre spiagge e i nostri campi di pomodori, giocando magari a evitare fucilate. Finirà anche il divertimento di certe donne che vogliono interrompere la loro gravidanza e si recano allegramente nei rari ospedali, resi esclusivi come discoteche per vip dagli obiettori di coscienza: la patria ha bisogno di figli e chiede proprio quelli delle compatriote che non vogliono o possono metterli al mondo.

E, mentre ovociti ed embrioni avranno sempre più voce in capitolo, per quelli che amano diversamente da quanto c’è scritto nella legge, altro che diritti: faremo proprio finta che non esistano. Con la pacchia dei Rom sarà più semplice: basterà chiudere i loro magnifici campi, dove si divertono a incendiare roulotte o dove nascondono ricche automobili, preferendo gironzolare a piedi e vivere (in tutti i sensi) tra i nostri rifiuti.

Anche per i carcerati si butteranno le chiavi, ma per tenerli dentro per sempre, così impareranno finalmente la lezione. Oggi comincia la vera pacchia: quella di chi pensa e sostiene queste cose, senza che qualche radicale o uno straccio di sinistra abbia la possibilità o la forza di opporvisi realmente», conclude Paolo Izzo, scrittore e militante del Partito Radicale, in una delle sue ultime lettere ai giornali.

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