MotoGp in pista per il Gran Premio d’Austria 2018, undicesima tappa stagionale che arriva a solo una settimana di distanza da Brno, con le Ducati pronte a colpire ancora, stavolta sulla pista favorita. Giornata di prove oggi a Spielberg: comincia bene Dovizioso che nelle libere 1 sigla il miglior tempo (1’23″83), stracciando il record del circuito di Johann Zarco (1’24″312), davanti al compagno Lorenzo. “Il Red Bull Ring è un tracciato per noi molto favorevole”: parola del forlivese, che ha trionfato domenica scorsa in Moravia e ora prova ad accorciare la distanza dal leader della classifica Marc Marquez. Nella sessione numero due il campione in carica si riprende la scena, ma il migliore risultata nei crono combinati resta quella di Dovi.
Il Punto della situazione alla vigilia.
Nelle Libere 2 Marc Marquez gira in 1’33″995, e fa segnare il miglior tempo sul bagnato nelle prove libere 2, precedendo di 543 millesimi Scott Redding. Dietro Danilo Petrucci, Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. Solo decimo Valentino Rossi a 2″332.
“Saremo competitivi anche qui. Anche se, sia Marquez sia gli altri sono più forti dell’anno scorso e quindi non sarà facile ripetersi”. E’ cauto Andrea Dovizioso alla vigilia del Gp d’Austria, nonostante l’iniezione di fiducia arrivata con la vittoria a Brno. “Tornare in corsa per il Mondiale? Recuperare tanti punti (68 ndr) a Marc è molto molto difficile. Finché non andremo bene in ogni settore sarà difficile recuperare tanti punti, però sappiamo che in MotoGp tutto è possibile. La nostra mentalità è quella, ma prima voglio concentrarmi su me stesso”.
Solo strategia? Staremo a vedere. Intanto il Red Bull Ring è sinonimo di velocità. Medie di quasi 183 chilometri orari, con punte vicine ai 320, per staccate che mettono a durissima prova i freni e richiedono tanta precisione in ingresso curva: insomma pane per i denti della Ducati.