Nella bomba di Lione trovate tracce di un esplosivo usato dall’ISIS!

Lione (Francia) – Nella bomba esplosa l’altro giorno a Lione sono state rinvenute tracce di perossido di acetone, un esplosivo usato in molti attentati rivendicati dall’ISIS. La notizia è stata data da France Info, ripresa in Italia da Adnkronos, su fonti interne all’inchiesta. Denominato anche ‘madre di Satana‘, si tratta di un esplosivo abbastanza facile da realizzare, ma molto instabile.

‘Madre di Satana’ fu utilizzato fra l’altro per le cinture esplosive degli attentati del 13 novembre 2015 a Parigi. Fonti degli inquirenti riferiscono anche che è stato individuato un Dna fra i resti dell’ordigno, ma al momento non è chiaro se si tratti del misterioso attentatore o meno.

Nessuna rivendicazione per la bomba

L’inchiesta è portata avanti dalla procura anti terrorismo di Parigi. In una conferenza stampa il procuratore Remy Heitz ha confermato che  a tutt’oggi non è arrivata alcuna rivendicazione per la bomba, che ha causato tredici feriti non gravi. La caccia all’attentatore, ha precisato il magistrato, coinvolge al momento  più di novanta uomini.

Ricostruito l’itinerario dell’attentatore

Con le telecamere è stato ricostruito il percorso in bicicletta dell’attentatore che ha lasciato il sacchetto di carta con la bomba davanti a una panetteria, poco prima dell’esplosione alle 17.30. La Police Nationale, attraverso il suo Twitter, ha diffuso altre immagini del sospettato. L’uomo, di circa trent’anni, indossava una camicia verde con le maniche arrotolate, un bermuda, uno zaino scuro e andava in bicicletta. “Il volto era nascosto dietro un berretto kaki e occhiali da sole”, ha riferito il procuratore Heitz.

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