Pensioni, oggi 15 febbraio 2018: novità sul regime sperimentale Opzione donna

Pensioni 2018: proroga di Opzione donna. Dopo Liberi ed Uguali ed il Movimento Cinque stelle, anche la Lega di Matteo Salvini ha incluso nel proprio programma elettorale la proroga di Opzione donna, il regime sperimentale per le pensioni anticipate al femminile. Il M5S ha incluso la proroga di Opzione donna in una lista indicata come “superamento legge Fornero”, la Lega, invece, parla di “azzeramento della legge Fornero e nuova riforma previdenziale economicamente e socialmente sostenibile”.

Proroga di Opzione donna al 2018. Il punto del Movimento Opzione Donna.

Lucia Rispoli, amministratrice del gruppo Facebook “Movimento Opzione donna”, a proposito della riforma delle pensioni e di Opzione Donna ha sottolineato:”Riteniamo ci sia un solo modo per riconoscere in un programma valida la misura pensionistica Opzione Donna per il futuro delle Donne, chiamarla con il suo nome: proroga al 2018 del regime sperimentale Opzione donna”. “Resta ovviamente inteso che  aderiamo ad ogni programma politico che vorrà renderla strutturale, a condizione che si tratti del regime sperimentale Opzione donna ex lege 243/2004, per consentire a tutte le donne italiane di 57/58 anni ed in possesso di 35 anni contributivi di accedere alla pensione secondo le regole della legge 243/2004″. Rispoli ha sottolineato:”Non vogliamo allargamenti, non vogliamo prosecuzioni, non vogliamo anticipi pensionistici (…magari, anche prima dei 63 anni)”.

In riferimento al programma della Lega sulla riforma delle pensioni, il Movimento Opzione donna confida che “l’ultima posizione dedicata ad Opzione Donna non debba intendersi in senso cronologico”. Il gruppo ha evidenziato alcuni ulteriori punti del  programma elettorale del partito di Salvini “che rappresentano modifiche al sistema pensionistico attuale e che si riflettono anche sull’accesso pensionistico delle donne: reintroduzione delle pensioni di anzianità (accesso alla pensione con più di 40 anni di contribuzione a prescindere dall’età anagrafica); pensioni di vecchiaia ante Fornero; per le donne madri: riduzione della età di pensionamento o dell’anzianità contributiva di 9 mesi per ogni figlio con un massimo di 3”. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

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