Riforma delle pensioni 2018: Cesare Damiano promuove la nona salvaguardia. Il tema degli esodati è stato riproposto dal Presidente della Commissione lavoro alla Camera, Cesare Damiano. L’esponente dem, nel commentare l’avvenuta presentazione del programma elettorale del Pd, ha concordato sul fatto “che si facciano proposte realistiche che tengano conto di quello che si è già fatto”. “Ad esempio, per quanto riguarda le pensioni, bisogna proseguire sulla strada che fin qui abbiamo percorso, che ci ha consentito di correggere significativamente la legge Fornero”, ha precisato. In quest’ottica, tra i vari punti d’intervento per le pensioni, Damiano ha indicato “la predisposizione ed il varo della nona ed ultima salvaguardia per gli esodati”. Dalle cifre disponibili, gli esodati non toccati dalle precedenti otto salvaguardie risultano essere 6.000.
Riforma delle pensioni 2018: l’iniziativa del Comitato Esodati “Licenziati o cessati senza tutele”
Luigi Metassi, amministratore del blog “Il volo della fenice”, ha illustrato un’iniziativa del Comitato esodati “Licenziati o cessati senza tutele, volta ad un censimento degli esodati esclusi dall’ottava salvaguardia. “In vista di riprendere i contatti politici, finalizzati ad ottenere la salvaguardia anche per gli ultimi 6.000 esodati esclusi, riteniamo necessario poter dare un segno tangibile alla politica della loro consistenza e determinazione nel continuare a sostenere le proprie rivendicazioni”, ha affermato Metassi. “Il Comitato esodati “Licenziati o cessati senza tutele” ha ritenuto di dar corso ad una conta degli esodati non salvaguardati, iscritti o meno ai vari comitati. Contarsi rappresenta un primo passo per diventare visibili; significa dare concretezza alle istanze che presto presenteremo ad un nuovo governo“, ha sottolineato Metassi.
E’ dunque disponibile online un modulo che raccoglie alcuni dati personali strettamente necessari a gestire le iniziative finalizzate all’ottenimento della salvaguardia per tutti gli esodati esclusi dall’ ottava salvaguardia. Nel modulo si chiarisce che l’iniziativa è rivolta esclusivamente ai lavoratori di cui all’articolo 1, comma 194, lettere a) , b) , c) , d) , e) , f) , della legge 27 dicembre 2013, n. 147, ai lavoratori di cui all’articolo 2, comma 1, lettera e) , della legge 10 ottobre 2014, n. 147, compresi i lavoratori agricoli a tempo determinato e i lavoratori in somministrazione a tempo determinato e ai lavoratori di cui all’articolo 24, comma 14, lettera e-ter) , del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214; limitatamente per coloro che hanno fruito del congedo per assistenza disabili gravi, previsto dall’articolo 42; comma 5, del testo unico di cui al decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151, i quali perfezionano i requisiti previdenziali vigenti prima della data di entrata in vigore del citato decreto-legge n. 201 del 2011, convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011.Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.