Serie A, le partite di sabato 3 e domenica 4 febbraio 2018: Inter obbligata a vincere nell’anticipo di oggi!

Al via la 23esima giornata di campionato: chiusa la sessione invernale, la Serie A è pronta a scendere in campo. Si parte sabato 3 febbraio 2018 con gli anticipi di Sampdoria-Torino alle 18 e Inter-Crotone alle 20.45; domenica altre sette partite, con Verona-Roma alle 12.30 e Benevento-Napoli alle 20.45 (alle 15 in campo: Cagliari-Spal, Juventus-Sassuolo, Atalante-Chievo, Bologna-Fiorentina, Udinese-Milan). Il turno si chiuderà lunedì alle 20.45, con il posticipo tra Lazio e Genoa.

Serie A: vittoria obbligata per l’Inter. Il Crotone chiamato all’impresa.

I nerazzurri ospitano il Crotone nell’anticipo di sabato 3 febbraio e partono da un segno «1» offerto a 1,30 sul tabellone Snai. Servirà un’autentica impresa ai rossoblù per uscire con un risultato utile da San Siro nella sfida contro l’Inter. I calabresi lo scorso anno a San Siro resistettero sullo 0-0 per 84 minuti, prima di incassare tre reti in rapida successione. Il grande ex della partita, Walter Zenga spera di dare un dispiacere alla sua amata Inter, guadagnando quei punti necessari per la lotta salvezza. Per contro i nerazzurri di Spalletti sperano di interrompere una serie negativa che dura ormai da troppo tempo. La vittoria infatti manca da ben sette partite.

L’Inter partirà probabilmente con Icardi non titolare. Con Eder al suo posto l’anno scorso hai sempre vinto: per cinque volte nello scorso campionato il capitano non ha visto campo. E in tutti i casi l’oriundo ha giocato titolare e segnato sei dei dieci gol stagionali. Gli interisti sperano che queste statistiche siano di buon auspicio.

Sampdoria-Torino: un vero e proprio scontro diretto per l’Europa League. 

Iago Falque, il fattore aggiunto del Torino ha commentato così il la sfida contro la Sampdoria: “La Samp sta facendo un gran campionato. Finora siamo stati meno regolari di loro però in fondo loro hanno solo 5 punti di vantaggio e quello di sabato è uno scontro diretto per un posto in Europa. Quest’anno sono cresciuto, faccio più assist, sto più in partita e credo di avere un peso maggiore nel gioco della squadra. Sappiamo che tutti dobbiamo dare di più perchè sappiamo che in panchina ci sono giocatori forti, ma si gioca in undici”.

I blucerchiati sono veramente in grande spolvero e dopo la batosta di Benevento, partita che finì 3-2 per i campani, gli uomini di Giampaolo hanno ritrovato subito la via della vittoria punendo la Fiorentina con un secco 3-1. Numeri e punti che gli permettono di tenere a distanza un Milan rigenerato e ora settimo a 34 punti, ma soprattutto gli fa mettere nel mirino proprio i giallorossi lontani ormai solo 4 punti.

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