Riforma pensioni, le ultime news ad oggi 17 settembre 2018 su Quota 100

In attesa del vertice di governo in programma oggi pomeriggio, la Lega e Movimento 5 stelle cercano l’intesa sui temi principali previsti nel contratto di governo: pensioni, reddito di cittandinanza e flat tax. In merito al primo aspetto, l’ipotesi più accreditata prevede l’introduzione della quota 100, intesa come sommatoria di età anagrafica ed anzianità contributiva.

Riforma pensioni, introduzione in manovra della quota 100: le varie ipotesi.

Il sito ipsoa.it, ha ipotizzato quattro possibili ipotesi al vaglio del governo Lega-M5S per l’applicazione di “quota 100”. “La prima ipotesi che prevede applicazione di “quota 100” con età minima di 64 anni ed anzianità contributiva minima di 41 anni, ad un costo 11,5 Miliardi di Euro, con soggetti interessati di 600.000”.

La seconda ipotesi come si legge su ipsoa.it prevede: “applicazione di “quota 100” con età minima di 64 anni ed anzianità contributiva minima di 43 anni e 3 mesi, con un costo di 6,6 Miliardi di Euro e 300.000 soggetti interessati.”.

Terza ipotesi prevede “stessi requisiti della precedente ipotesi, ma: max 2 anni di anzianità figurativa (ossia non coperta da effettiva contribuzione) e ricalcolo contributivo del trattamento per chi anticipa il pensionamento, costo 4,3 Miliardi di Euro e 220.000 i soggetti interessati”. L’ultima e quarta ipotesi prevede “applicazione di “quota 100” con età minima di 62 anni ed anzianità contributiva minima di 41 anni e 6 mesi al costo di 13 Miliardi di Euro con 700.000 soggetti interessati”

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