Molto si è discusso negli ultimi mesi dell’abrogazione della legge sulle pensioni targata Fornero. La stessa firmataria della legge, ossia Elsa Fornero, ai microfoni di Ecg, un programma di Radio Cusano Campus, ha detto la sua sull’eventuale abrogazione di tale legge:”Se dovessero chiamarmi per domandarmi come modificare la mia legge? Io non ho mai rifiutato il dialogo con nessuno.
Ovvio che si parlerebbe di dialogo, non di responsabilità politiche. Se fossero intenzionati a dialogare, anche se uno dei due non mi pare affatto intenzionato a farlo, io sarei pronta. Ho dialogato con tutti, anche con quelli che erano molto contrari alla mia riforma. Nessuna riforma nasce perfetta”.
Riforma e abrogazione legge sulle pensioni: le ultime dichiarazioni di Elsa Fornero.
Ha aggiunto la Fornero: “Di Maio e Salvini discutono dell’abrogazione della mia legge? Spero che ne discutano avendo attorno persone competenti, visto che loro non hanno le competenze per risolvere quei problemi che dicono di voler risolvere.
Spero parlino delle questioni che vogliono affrontare avendo a mente soprattutto il futuro, un futuro disegnato dalla demografia che presenta un invecchiamento molto forte, molto rapido, molto più che in altri Paesi, e dalla tecnologia, che sostituisce il lavoro umano in moltissime attività.
Di questo bisogna discutere, non avendo lo sguardo rivolto al passato, ma cercando di avere a mente il futuro. Gli italiani hanno diversi problemi, i problemi di chi non ha lavoro sono diversi da quelli di chi vuole andare in pensione o di chi pur avendo un lavoro non riesce a far quadrare i conti”.
Quattordicesima sulle pensioni: quando verrà erogata e a chi spetta.
Tra circa due mesi circa 3,5 milioni di pensionati riceveranno la tanto attesa quattordicesima, la somma aggiuntiva di pensione con un importo che varia dai 336 ai 655 euro. Ne possono beneficiare coloro che hanno più di 64 anni, con un reddito complessivo inferiore a due volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti che per il 2018 è pari a 507,42.
Per ricevere la quattordicesima il reddito annuo non deve essere superiore a 13.192 euro e in tal caso l’importo sarà pari a 336 euro per i lavoratori autonomi (con almeno 18 anni di contributi) e privati (con 15 anni di contributi). Per gli autonomi la quattordicesima aumenta a 420 euro per un’anzianità contributiva compresa tra 18 e 28 anni e a 504 euro se questa è superiore ai 28 anni.
Gli stessi importi valgono per i privati ma in tal caso il primo scatto si ha con un’anzianità contributiva compresa tra i 15 e i 25 anni e il secondo per quella superiore ai 25 anni. Gli importi della quattordicesima aumentano per coloro che hanno un reddito non superiore a 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni, ovvero a 9.894,69.
La quattordicesima per i pensionati verrà corrisposta nel mese di luglio 2018, in concomitanza con l’assegno previdenziale.
Pensioni anticipate e Ape volontario: il punto ad oggi sulle domande presentate all’INPS.
Intanto, dopo circa un mese dall’avvio della possibilità di presentare domanda per ottenere l’Ape volontario, l’Inps comunica che sono state 4.119 le domande presentate per ottenere il prestito. Inoltre, si apprende che l’importo medio chiesto è di 934 euro al mese mentre la durata media dell’erogazione è di 24 mesi.
Per chiedere il prestito bisogna avere almeno 63 anni di età e almeno 20 di contributi versati in una sola gestione. Bisogna avere in prospettiva una pensione al netto della rata per la restituzione del prestito di almeno 1,4 volte il trattamento minimo (per il 2018 710,38 euro).
Il prestito andrà restituito a partire dal momento del pensionamento con una rata sulla propria pensione nel corso di 20 anni. Per il 2018 la platea potenziale dovrebbe essere di 300.000 persone per il 2018, mentre di 115.000 per il 2019. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.