Riforma pensioni 2018: le novità su modifiche legge Fornero, pensioni anticipate, quota 41, 100

Nel rapporto sul coordinamento della finanza pubblica del 2018, la Corte dei Conti è tornata a parlare di stabilità del sistema di finanza pubblica e della legge Fornero sulle pensioni. Per la Corte dei Conti “è essenziale preservare i miglioramenti di fondo che il sistema previdenziale ha realizzato in questi decenni. Ogni elemento di possibile flessibilizzazione dell’attuale assetto dovrebbe contemplare compensazioni in grado di salvaguardare la sostenibilità finanziaria di lungo periodo. E’ cruciale non creare debito pensionistico aggiuntivo”.

Secondo quanto di legge nel rapporto della Corte dei Conti presentato alla Camera, “certamente la correzione effettuata con la legge Fornero è stata brusca, ma è la virulenza della crisi sovrana che l’ha imposta”. Ora, dopo gli aggiustamenti apportati sugli esodati e con l’Ape, “sono stretti, se non del tutto esauriti, gli spazi per ulteriori attenuazioni degli effetti correttivi della legge, a meno di un ripensamento complessivo del sistema“.

Secondo la Corte sono “da auspicare azioni in grado di favorire un aumento del tasso di natalità, gestire in maniera equilibrata, i flussi migratori, stimolare la partecipazione al mondo del lavoro, rafforzare la dotazione di infrastrutture materiali e immateriali“. Secondo la Corte “è d’altra parte essenziale preservare i miglioramenti di fondo che il sistema previdenziale ha realizzato negli ultimi decenni”.

La Corte ricorda, peraltro, che “nei prossimi anni il rapido invecchiamento della popolazione eserciterà pressioni molto significative sulla spesa pubblica di tutti i Paesi europei, inclusa l’Italia” ed è pertanto “necessario affrettarsi a ridurre e in prospettiva a rimuovere, l’inevitabile pressione che un elevato debito pubblico pone sui tassi di interesse e sulla complessiva stabilità finanziaria del Paese“.

Riforma delle pensioni: le ipotesi al vaglio dell’esecutivo.

Intanto, sul capitolo riforma delle pensioni, sono tante le ipotesi sul tavolo. Da una parte si punta al taglio di quelle d’oro, da un’altra oltre a quota 41, secondo quanto riporta Studio Cataldi, si ipotizza la possibilità di introdurre in via alternativa quota 42. Si potrebbe, quindi, innalzare di un anno il requisito richiesto per lo strumento che consente di andare in pensione indipendentemente dall’età anagrafica.

I tempi non sono certi, e dalle ultime indiscrezioni sarebbe prevista un’entrata in vigore prima del 2020. Si starebbe discutendo anche dell’inserimento di un superbonus del 30%, un incentivo a chi vorrà restare a lavorare, un sistema per evitare che quota 100 provochi un vero e proprio esodo pensionistico.

Vitalizi e pensioni d’oro: i commenti di Cesare Damiano del Pd.

Intanto, Cesare Damiano, del Partito Democratico, a proposito della delibera della Presidenza della Camera sul ricalcolo contributivo degli ex parlamentari ha commentato: ”Di Maio ha già annunciato che lo schema di ricalcolo contributivo pregresso verrà adottato per le pensioni d’oro. In questo modo, si introduce nel sistema previdenziale un precedente inedito che apre la strada a un ricalcolo generalizzato delle pensioni.

Non quelle d’oro ma quelle di operai e impiegati. Del resto, si tratta della tesi sostenuta dal Presidente dell’Inps, che ha messo ripetutamente sul banco degli accusati non le pensioni più alte, ma chi è andato in pensione con il calcolo retributivo o utilizzando i contributi figurativi (pensiamo ai prepensionamenti nella siderurgia).

In questo modo si sta palesando sottotraccia, mascherato da attacco ai privilegi, una messa in discussione degli attuali assegni erogati ai 15 milioni di pensionati dal sistema previdenziale. Il Pd non può essere complice di una scelta di questo genere.

La soluzione, alternativa e collaudata che può portare al medesimo risparmio, c’è: si chiama contributo di solidarietà. Soltanto dei dilettanti allo sbaraglio o degli ingenui non comprendono l’insidia che costituisce per tutti i pensionati la scelta del ricalcolo”, ha concluso Damiano. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

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