Sergio Marchionne: le dichiarazioni dell’ospedale di Zurigo sulla malattia

L’Universitätsspital rompe il silenzio tenuto finora per “rispetto della privacy” ed ha rivelato la verità sulle condizioni di salute del manager scomparso Sergio Marchionne. L’ex ad di FCA era in cura all’Ospedale di Zurigo da oltre un anno per una grave malattia.

La dichiarazione dell’Universitätsspital di Zurigo: Sergio Marchionne malato da un anno.

Sergio Marchionne “da oltre un anno si recava a cadenza regolare presso il nostro ospedale per curare una grave malattia. Nonostante il ricorso a tutti i trattamenti offerti dalla medicina più all’avanguardia, il signor Marchionne è purtroppo venuto a mancare” ha dichiarato l’Ospedale Universitario di Zurigo.

Per rispetto della privacy, i responsabili dell’Ospedale Universitario si erano rifiutati di rilasciare qualsiasi dichiarazione sulle condizioni del manager. Un portavoce di Fca ha spiegato che l’azienda “non è in grado di commentare”.

Per motivi di privacy sanitaria la società non aveva conoscenza dei fatti relativi allo stato di salute del dottor Marchionne” si legge in una nota di FCA . E ancora: “La società ha appreso che il dottor Marchionne aveva subito un intervento chirurgico ed ha emesso una dichiarazione al riguardo”.

“Venerdì 20 luglio la società è stata informata dalla famiglia del dottor Marchionne senza alcun dettaglio del serio deterioramento delle sue condizioni e che di conseguenza egli non sarebbe stato in grado di tornare al lavoro. La società ha quindi prontamente assunto ed annunciato le necessarie iniziative il giorno seguente” conclude la nota di FCA.

Il padre della compagna di Marchionne, Pier Luigi Battezzato, intervistato dal Corriere della Sera ha dichiarato: “Sembrava che le sue condizioni di salute stessero migliorando. Lui non si è mai fermato. Era chiaro a tutti che non stesse bene. Il suo fisico si era asciugato e lui era affaticato e respirava con molta fatica. Eppure era sempre in movimento, in viaggio da una parte all’altra del mondo. Ha sempre lavorato e non si è mai tirato indietro di fronte ai suoi impegni”.

Informazioni sull'autore