Negli anticipi di sabato 1 settembre, aspettando Ronaldo, la Juventus piega 2-1 un buon Parma al Tardini. Partita ricca di emozioni giocata molto bene dalla squadra di D’Aversa. Dopo il gol di Mandzukic al 2′, e il pareggio di Gervinho al 33′, ci pensa il campione del mondo a regalare la terza vittoria di fila alla sua squadra. L’Inter conquista la prima vittoria stagionale a Bologna: nel secondo tempo decidono le reti di Nainggolan, Candreva e Perisic. Inzaghi ancora senza gol, resta fermo a 1 punto. Domenica alle 18 è sfida tra Fiorentina e Udinese, ben 6 le partite alle 20.30: Sampdoria-Napoli, Lazio-Frosinone, Torino-SPAL, Sassuolo-Genoa, Chievo-Empoli, Atalanta-Cagliari. Nessun posticipo di Lunedì in questa giornata.
Gli anticipi di sabato 2 settembre: Parma-Juventus si conclude 1 a 2, Bologna-Inter con un netto 0 a 3!
La Juventus piega 2-1 un buon Parma al Tardini e vola a punteggio pieno in classifica dopo tre giornate. Partita non semplice per i bianconeri in Emilia anche per via dell’ottimo primo tempo della squadra di Roberto D’Aversa. Era da dicembre 2017 contro il Napoli che la Juventus non concedeva 5 tiri nello specchio della propria porta in una prima parte di gara in campionato. Al 2’ la sblocca Mandzukic, approfittando di un mal posizionamento della difesa del Parma.
La squadra di casa, però, non si fa intimorire. Si è ricompattata dietro e ha cominciato a pungere in contropiede, soprattutto grazie a Gervinho e Stulac. Al 33’, cross di Gobbi da sinistra, Inglese la spizza di testa e l’ex Roma di piatto batte Szczesny.
Il primo tempo finisce così, ma ai punti, forse il Parma avrebbe meritato anche qualcosa in più. Nella ripresa, la Juve entra in campo con maggior determinazione e al 58’ ci pensa Matuidi, con un assist perfetto di Mandzukic: il centrocampista batte Sepe e firma un 2-1 d’oro.
I nerazzurri vincono 3-0 in casa del Bologna e lo fanno senza Icardi, costretto a dare forfait pochi minuti prima dell’incontro per un affaticamento muscolare. Tutte le reti nella ripresa: apre Nainggolan, poi dilagano Candreva (che rompe il digiuno dopo 16 mesi) e Perisic.
Primi campanelli d’allarme per Pippo Inzaghi: mai nella propria storia i felsinei non avevano segnato nemmeno un gol nelle prime 3 giornate di campionato.