Le parole d’ordine per i tagli capelli 2018: frange, ancora lob e pixie cut, shag e messy hair! Da tingere nei colori di tendenza caldi del Cayenna spice o del cioccolato, senza dimenticare il biondo platino. E da decorare con nastrini tra capelli e strutturare con righe centrali. Ecco le nuove tendenze per chi vuole osare, o semplicemente cambiare look, senza rinunciare alla propria femminilità nel 2018.
Moda capelli primavera estate 2018: la frangia, un evergreen, in tutte le sue declinazioni.
Che sia anni ’70, piena, à la Bardot, in stile Cleopatra o “baby” alla Amelie Poulain, la parola d’ordine è: frangia! questo hairstyle non passa mai di moda: è una sicurezza. Più che un must, un evergreen. Gli “angeli” di Victoria’s Secret Romee Strijd, Taylor Hill ed Elsa Hosk che già a dicembre optavano per un taglio scalato lungo con frangia. Emma Watson, Emma Roberts, Alison Sudol che si sono fatte immortalare sul tappeto rosso dei Critics’ Choiche Awards con baby frange.
Riga in mezzo e nastrini tra i capelli per le serate importanti.
La riga è centrale e rigorosamente con i capelli lisci: sarà questa pettinatura la più utilizzata per serate importanti. Si ispira agli anni ’90 e dà il meglio di sé quando portata su lunghezze lucidissime e ordinate. La pettinatura impone zero volumi e, come plus, un fermaglio gioiello con cui fissare le lunghezze dietro alle orecchie. Phon e piastra sono, ovviamente, ottimi alleati.
Ma per le occasioni mondane c’è un’altra tendenza da citare: decorare e legare trecce, code e chignon con nastrini (spesso in raso, neri). Questo hairtrend sta spopolando su Instagram e… sul tappeto rosso: a sceglierlo Elle Fanning e Margot Robbie agli ultimi Critics’ Choise Awards. Precursore l’hairstyle di Bianca Balti al Festival del Cinema di Venezia 2017.
Il look spettinato “messy hair” e il taglio shag!
Nonostante la sua natura spettinata, non c’è nulla di casuale in questo hair look. A meno che i capelli non siano naturalmente lisci e leggermente ondulati, l’unico modo per realizzare questo stile è saper usare phon, piastra e prodotti, oppure affidarsi a un esperto. Detto questo, sarà di certo una delle tendenza più forti e l’ottima alternativa alle più classiche onde.
Alternativa all’ormai “classico” bob e lob, è un mix fra un caschetto anni ’90 – lasciato crescere – e una rivisitazione del mullet, il cosiddetto shag. Lo si può modulare su tutti i tipi di capelli, da lisci a ricci, l’ideale però è avere una massa generosa di capelli dalla texture ondulata. Per chi rientra in questa categoria sconsigliata la piega “classica”, meglio lasciare le lunghezze libere.