Temptation Island: Lara ha parlato di alcune ombre del suo passato prima dell’incontro con Michael!

Lara Zorzetto è stata una delle protagoniste di questa edizione di Temptation Island. Intervistata dal settimanale Uomini e Donne Magazine ha spiegato il motivo per cui ha partecipato a Temptation Island ed ha svelato di essere stata vittima di bullismo.

Lara Zorzetto ha rivelato di essere stata vittima di bullismo.

Lara Zorzetto ha dichiarato: “Ho deciso di mettermi in gioco per la prima volta nella mia vita. Ho voluto trovare le risposte a quelle domande che mi sono sempre fatta, rivolte a me e alla persona che avevo al mio fianco. In passato ero diversa, avevo paura… paura di buttarmi nelle cose: ora non ho più.“.

“Prima di entrare nel programma avevo una certezza – ha aggiunto – ero sicura che sarei uscita con lui. Pensavo che Micheal, messo alla prova, mi avrebbe dimostrato il suo amore. È stato tutto il contrario. Il destino ha in serbo qualche cosa di diverso sia per me che per lui. Oggi, dopo aver versato tante lacrime, credo di meritarmi un po’ di felicità, quella che sono sempre andata a cercare. Credo che anche lui se la meriti. A volte bisogna allungare una mano ed è giusto, nonostante tutto, che anche lui trovi una persona che lo sappia amare per ciò che è”.

Nel corso dell’intervista a Uomini e Donne Magazine, Lara ha svelato di essere stata vittima di bullismo: “Prima di Mike ho vissuto esperienze non piacevoli. Sono cresciuta all’improvviso. Il mio è un bagaglio pieno di lacrime. A scuola mi hanno ferita facendomi sentire sbagliata sia nell’aspetto sia nel pensiero. Sono stata vittima di bullismo e molto altro.”.

E ancora: “Mike ha peggiorato queste mie insicurezze non facendomi sentire mai abbastanza per lui. C’era sempre qualcosa che io facevo in maniera sbagliata. Molti miei gesti o sforzi non ricevevano il rispetto e la considerazione che avrebbero meritato. Mi nascondevo dietro un paio d’occhiali o a un vestito semplice per non essere notata. Avrei voluto avere a fianco un uomo che mi dicesse semplicemente che stavo bene così com’ero”.

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