Terremoto, scossa di magnitudo 4.6 nelle Marche, tra Ancona e Macerata

Trema ancora la terra, secondo l’Ingv, l’Istituto nazionale di vulcanologia, alle 5:11 si è registrata una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 sulla scala Richter, con epicentro a 2 chilometri da Muccia, in provincia di Macerata, e ipocentro a 9 km di profondità.  Il sisma è stato avvertito anche in Umbria e sono state registrate finora oltre 10 repliche.

La scossa che ha colpito le Marche oggi 10 aprile 2018.

La scossa come ha riferito il sindaco Mario Baroni: «ha fatto crollare il piccolo campanile della Chiesa del ´600 Santa Maria di Varano». Sono in corso accertamenti, ha detto il primo cittadino, per verificare se vi sono ulteriori danni alle poche case rimaste agibili in paese.

Oltre 10 repliche sono state registrate finora, tra cui due di magnitudo 3.5 alle 5:46 e alle 6:03. Secondo i dati dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), ha avuto ipocentro a 2 km da Pieve Torina (Macerata). Il sindaco del comune di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, ha dichiarato che ci sono “notevoli ulteriori danni” ma nessun ferito.

Quattro famiglie sono state fatte evacuare per crepe e cedimenti e i rischi di stabilità interni di altrettanti immobili finora agibili a Pieve Torina, come ha riferito il primo cittadino che sta coordinando le verifiche eseguite dalle squadre di tecnici comunali e dei vigili del fuoco.

Inolte, molte persone, tra cui bambini, sono state fatte da allontanare dalle abitazioni per rischi di crolli interni. Ha spiegato Gentilucci: «Oggi chiudiamo le scuole. Abbiamo dei danni e stiamo verificando anche le Sae». A monitorare la situazione nelle Marche anche il premier Paolo Gentiloni, che su Twitter ha scritto: “Ancora scosse, danni, paura. La Protezione civile impegnata sul posto con i sindaci e le popolazioni colpite”.

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