La lettera della Commissione europea sulla Manovra!

Come era naturale attendersi, è arrivata la lettera inviata dalla Commissione europea all’Italia sulla Manovra. Entro oggi, 23 ottobre, si legge nel documento, il governo Ue si aspetta chiarimenti dall’Italia “per giungere ad una valutazione finale” sulla Legge di Bilancio. A quanto pare Bruxelles solleva delle perplessità, a partire dal rischio che l’Italia non riduca il proprio debito.

Questo, invece, è proprio quello che dovrebbe fare se rispettasse le regole europee sui conti pubblici. “Il piano dell’Italia non è conforme ai parametri di riferimento per la riduzione del debito nel 2020″, si legge nella missiva firmata da Pierre Moscovici, commissario uscente agli Affari economici, e Valdis Dombrovskis, vice presidente appena riconfermato.

Elementi che non sembrano essere in linea

Comunque Moscovici chiarisce che “nessuna crisi” è in corso con l’Italia e che la lettera non chiede alcuna modifica al nostro Paese, e ha aggiunto: “Questa lettera è diversa da quella indirizzata al governo italiano l’anno scorso”. Il Documento programmatico di Bilancio, precisa la Commissione, “prevede una modifica del saldo strutturale nel 2020 pari a un peggioramento dello 0,1% del Pil”, una percentuale che “non è all’altezza dell’adeguamento strutturale raccomandato e pari allo 0,6% del Pil“. La lettera così conclude: “Questi elementi non sembrano essere in linea con i requisiti della politica di bilancio stabiliti dalla Commissione”.

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