Amnistia, carceri, riforma ordinamento penitenziario, misure alternative: le news ad oggi 17 marzo 2018

Carceri, giustizia, riforma ordinamento penitenziario: le novità ad oggi 17 marzo 2018. Anche gli avvocati della Camera Penale di Brescia hanno aderito all’astensione dalle udienze, ribadendo l’importanza di incentivare le misure alternative alla detenzione, e l’approvazione del decreto previsto in materia penitenziaria dalla riforma Orlando.

Sottolinea Eustacchio Porreca, presidente della Camera penale della Lombardia Orientale che è necessario mettere “mano alla riforma, per garantire condizioni di civiltà a chi deve scontare una pena per tutelare la dignità dei detenuti e permettere loro di mettere a frutto l’esperienza del carcere“. L’attenzione si sofferma sulla necessità del recupero della funzione rieducativa della pena.

Se si continua a vedere il carcere come una discarica sociale e non si offre un adeguato percorso di recupero, esiste un pericolo di recidiva che arriva al 40% per chi esce dal carcere”, spiega Gianluigi Bezzi, dell’Osservatorio Carcere.

Riforma ordinamento penitenziario e misure alternative.

“Dare al giudice di sorveglianza la facoltà di decidere se concedere le misure alternative – precisa Stefania Amato, consigliere della Camera penale di Brescia – non vuol dire attuare un decreto svuota carceri. L’idea di fondo è “meno carcere, meno recidiva”.

L’appello trova il sostegno dell’onorevole Pd Alfredo Bazoli, membro della commissione Giustizia della Camera. “Questa riforma garantisce più sicurezza e assicura che ogni condannato sconti la sua pena, offrendo un range di soluzioni che va oltre la scelta tra detenzione e sospensione condizionale. Spero in un colpo di scena e che si arrivi all’approvazione“. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.

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