Un agente di polizia penitenziaria di soli 31 anni ha deciso di togliersi la vita. L’agente prestava servizio ad Aosta, nel carcere di Brissogne, ma al momento era operativo in Sardegna, e a Oristano ha deciso di suicidarsi. La situazione diventa sempre più insostenibile sia per i detenuti che per il personale di polizia, che è costretto a vivere situazioni di grande stress.
A commentare la tragica notizia è Donato Capece, il segretario del Sindacato di polizia penitenziaria: “Sembra davvero non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti alla polizia penitenziaria. Non sappiamo se vi siano correlazioni con il lavoro svolto. Ma è luogo comune pensare che lo stress lavorativo sia appannaggio solamente delle persone fragili e indifese”.
Capece fa notare come il forte stress da lavoro colpisca anche le “professioni di aiuto, dove gli operatori sono costantemente esposti a situazioni di stress. L’Amministrazione penitenziaria non può continuare a tergiversare su questa drammatica realtà. Non si può pensare di lavarsi la coscienza istituendo un numero di telefono – peraltro di Roma – che può essere contattato da chi, in tutta Italia, si viene a trovare in una situazione personale di particolare disagio. Servono soluzioni concrete per il contrasto del disagio lavorativo”.
Le ultime news dal mondo delle carceri: il dossier dell’Associazione Antigone.
I dati provenienti dal mondo delle carceri sono allarmanti. L’Associazione Antigone fa sapere che nel 2016 nelle carceri italiane sono decedute 123 persone, e di queste 52 hanno deciso di togliersi la vita, (con un tasso di suicidio che è aumentato dell’8,3% rispetto a dieci anni fa), mentre 1.135 ristretti hanno tentato il suicidio. Secondo il dossier, il numero dei reati denunciati è diminuito, mentre il numero dei detenuti presenti nelle carceri è in aumento. Dopo la sentenza Torreggiani della Corte Europea il numero di detenuti presenti nelle carceri era diminuito, ma è poi tornato subito a crescere, ed oggi si registrano oltre seimila detenuti in più rispetto a due anni fa, con conseguenti critiche condizioni di sovraffollamento per molte strutture detentive. Qui puoi trovare tutte le ultime news su amnistia, indulto e carceri.