Assassinio di Luca Sacchi: arrestati due sospetti!

Sono stati fermati i due giovani sospettati che mercoledì sera nella capitale, vicino al Parco della Caffarella, avrebbero aggredito Luca Sacchi e la fidanzata Anastasia per rubare loro uno zainetto, uccidendo il ragazzo. Lo riferiscono fonti degli investigatori, riportate dall’agenzia Adnkronos. I carabinieri e il PM stanno ascoltando un uomo nel corso delle indagini sull’uccisione del giovane romano, colpito alla testa da un proiettile partito dalla pistola di uno dei due aggressori. Si indaga per omicidio volontario: il presunto assassino è sotto interrogatorio in Questura.

I due sospettati sono stati fermati verso le 2:45 in un’operazione congiunta di polizia e carabinieri. Uno dei due, quello che avrebbe esploso il colpo mortale, è interrogato da ore dal pm negli uffici della Squadra Mobile di Roma. I due si sarebbero avvalsi della facoltà di non rispondere: uno di loro avrebbe precedenti per droga, mentre l’altro – il presunto autore dell’omicidio – non avrebbe precedenti gravi.

Un ventenne e un venticinquenne sospettati per l’omicidio di Luca Sacchi.

I due, che hanno rispettivamente 20 e 25 anni, sarebbero stati fermati a Roma Sud, dove abitano, grazie al riconoscimento dell’auto su cui sarebbero fuggiti dal luogo del delitto attraverso le telecamere del quartiere di Colli Albani. Come riporta l’agenzia Adnkronos, l’auto sarebbe stata rintracciata dalle forze dell’ordine, che poi hanno proceduto al fermo dei due. All’origine dell’omicidio vi sarebbe una questione di droga. Secondo fonti vicine alle indagini, un parente di uno dei sospettati avrebbe informato le forze dell’ordine.

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