Tra oggi e domani in Canada si svolge il G7, la riunione cui partecipano sette dei paesi più industrializzati al mondo, Stati Uniti, Germania, Regno Unito, Giappone, Francia, Canada e Italia. Si tratta del primo esordio internazionale per il nuovo Presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte dove conoscerà per la prima volta Merkel, Macron, Trump e altri leader presenti al G7.
L’esordio del premier Giuseppe Conte al G7 in Canada.
Il presidente del Consiglio Italiano, avrà puntata su di lui tutta l’attenzione, in quanto Giuseppe Conte è considerato come il capo di un governo euroscettico, populista e interessato a riprendere i rapporti con la Russia. In molti si sono chiesti quale linea sarà mantenuta dal nuovo presidente del Consiglio.
Il vicepremier e ministro dell’Interno, Matteo Salvini, ha dettato la linea e smarcato l’Italia dall’Ue sulla contrarietà totale ai dazi imposti da Donald Trump affermando: “Le politiche commerciali vanno ristudiate. L’Italia è una potenza che esporta e quindi va protetto il Made in Italy e credo che le politiche di Trump siano soprattutto per arginare la prepotenza tedesca. L’Italia non deve subire né l’una né l’altra manovra“.
Il premier Giuseppe Conte è partito con i documenti e dossier preparati dal governo Gentiloni prima delle sue dimissioni. Salvini, entrando al primo Consiglio dei ministri da lui presieduto, ha confermato la sua tesi, di essere pronto a seguire la stessa via del Presidente degli Stati Uniti per “mettere i dazi” anche in Italia.