Riforma pensioni 2018: le novità su modifiche alla Legge Fornero e Quota 100

La “Quota 100” teorizzata dal nuovo esecutivo per superare la Legge Fornero, prevede l’uscita dal mondo del lavoro quando la somma fra età anagrafica e contributi annui versati al fisco raggiunge il valore 100, con un limite minimo a 64 anni e 36 di contributi.

Le novità su modifiche alla Legge Fornero e Quota 100.

L’ex ministro del governo Monti, Elsa Fornero, in un’intervista rilasciata a Radio Cusano Campus, non ha escluso che si possa passare alla “quota 100” ed ha affermato: “Molte cose sono attuabili, non ci sono scelte obbligate. Quando c’è stata la riforma Fornero eravamo obbligati a fare certe scelte, dovevamo evitare una crisi finanziaria che non avrebbe fatto male ai banchieri ma avrebbe fatto molto male agli italiani.”

Ha poi aggiunto: “Se si vuole quota 100 la si può anche fare. Basta trovare i 5 miliardi, dicono loro anche se io credo che il costo sia maggiore. Come si possono trovare? O aumentando le imposte o riducendo le spese. Non abbiamo 5 miliardi sprechi. Se poi vogliono toglierli all’istruzione o alla sanità lo possono fare, anche se non credo che sia opportuno. Oppure si aumenta il debito, e questo vuol dire mettere quei 5 miliardi a carico dei giovani. Non esistono cose gratis“.

L’ex ministro del Lavoro e del Welfare, ha precisato che il premier Giuseppe Conte nel suo intervento alla Camera e al Senato per la fiducia non ha mai menzionato la legge Fornero ed ha dichiarato: “Penso che sia una questione di civiltà, il che significa che probabilmente si stacca da questa personalizzazione eccessiva che è stata fatta e che ha contraddistinto anche il successo della campagna elettorale di qualcuno.”.

E ancora Elsa Fornero ha detto: “Spero che questo continui. E poi è cambiato il linguaggio. Prima dicevano che volevano cancellare e abolire la legge, ora invece dicono che vogliono superarla. Sul significato del termine superamento potremmo discutere per un’ora.”.

Elsa Fornero ha concluso: “Stanno cercando di cambiare linguaggio perché si rendono conto che cancellare una legge potrebbe essere anche facile se si fosse così ingenui da non sapere che se si cancella una riforma bisogna predisporre in modo molto chiaro come si coprono i costi“.

Quanto costa la riforma delle pensioni promessa dal governo M5s-Lega?

Riguardo al costo della riforma delle pensioni, il governo deve dare ancora delle risposte certe in merito alla copertura. In una recente intervista a Repubblica, Alberto Brambilla, esperto di previdenza e consigliere di Matteo Salvini, ha stimato in cinque miliardi all’anno la spesa per queste due pensioni quota 100 e 41.

Numeri ben diversi quelli stimati da Tito Boeri, presidente Inps che, per il superamento della riforma Fornero attraverso quota 100 tra età e contributi o con 41 anni di contributi a qualunque età prevede ha parlato di costi superiori di ben quattro volte superiori. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

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