A Genova, alle 12 del del 14 agosto 2018 all’improvviso, mentre imperversava un temporale, è crollato il ponte Morandi sulla A10. Entrambe le carreggiate sono precipitate al suolo per circa cento metri e in via precauzionale sono state fatte sgomberare alcune palazzine più vicine alla parta di ponte che non è crollata.
Crollo del ponte Morandi sulla A10 a Genova almeno 35 i morti tra cui anche un bambino.
Almeno 35 morti, tra cui un bambino. Secondo quanto riferito dal capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, i feriti sono circa 13. “Al momento del crollo transitavano 30-35 autovetture e tre mezzi pesanti” ha aggiunto Borrelli.
Sul posto hanno lavorato senza sosta i Vigili del Fuoco, le ambulanze, forze dell’ordine, esercito e le unità cinofile per estrarre le persone sotto le macerie. I soccorritori hanno trovato diversi mezzi schiacciati sotto le macerie con persone morte all’interno. I mezzi coinvolti sarebbero decine. Diverse auto sono incastrate e schiacciate tra le macerie del ponte mentre alcuni mezzi pesanti sono finiti nel torrente Polvecera.
“Qui c’è l’inferno”, hanno ripetuto i soccorritori impegnati nella ricerca e nel recupero di persone. “Temiamo che il numero delle vittime e dei feriti sia destinato ad aumentare perché sono ancora in corso le operazioni di rimozione dei detriti della parte del ponte caduto”, ha riferito il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli. “Non sarebbero coinvolte persone nelle case o in transito sotto la struttura, ma solo chi era a bordo dei veicoli caduti”, ha spiegato.