Per Giuseppe Conte si stanno allungando i tempi per la presentazione della lista dei ministri, perché non sono ancora sciolti due nodi relativi alla squadra di governo. Il primo dei due riguarda Luigi Di Maio, sulla cui collocazione alla Farnesina permangono incertezze. Il secondo è sul nome del sottosegretario alla presidenza del Consiglio.
Secondo alcune fonti, Conte starebbe insistendo per un suo nome, come Roberto Chieppa, mentre i grillini continuerebbero a spingere per un uomo del Movimento, come Vincenzo Spadafora. Inoltre Dario Franceschini sarebbe tornato in bilico tra Beni Culturali e Difesa. Qualora il capodelegazione Pd nel Governo dovesse tornare al Mibac, Lorenzo Guerini andrebbe alla Difesa.
Il passo indietro di Delrio
Ci sono, poi, voci insistenti su Roberto Gualtieri all’Economia. Quanto a Beppe Provenzano, dalla segreteria di Nicola Zingaretti come responsabile delle politiche del lavoro, passerebbe al ministero del Lavoro. Intanto Graziano Delrio ha ufficializzato il suo passo indietro con questa dichiarazione: “Oggi ho terminato il mio lavoro e sono molto soddisfatto. Non sono mai stato né sarò incluso nella squadra di governo, perché abbiamo deciso di fare un grande rinnovamento”.
Ancora sul ‘totoministri’…
Continuando con il totoministri, vediamo che Paola De Micheli dovrebbe andare alle Infrastrutture mentre Anna Ascani viene accreditata per la Pubblica amministrazione. Altre donne in pole, sono Teresa Bellanova e Lia Quartapelle. Rispetto a Leu, i due possibili nomi sono Roberto Speranza e Rossella Muroni.