Migranti, vietato lo sbarco a Lampedusa alla nave Jonio con 49 persone a bordo

La Mare Jonio, battente bandiera italiana, che ha salvato 49 migranti a largo della Libia è stato vietato lo sbarco a Lampedusa. A bordo anche 12 minori, aveva chiesto alle autorità italiane un “porto sicuro”, prima di fare rotta verso Lampedusa. Secondo quanto si legge su il fattoquoidiano: “lo scontro via radio è stato con la Guardia di finanza che, dando seguito alla direttiva emanata dal ministro dell’Interno Matteo Salvini ieri sera, ha negato l’autorizzazione a farli scendere. Una volta che la nave è arrivata a Lampedusa, le Fiamme Gialle sono salite a bordo per un’ispezione”.

Nave Mare Jonio con 49 migranti a bordo a Lampedusa

Secondo una testimonianza di un giornalista del quotidiano La Repubblica, la guardia di finanza avrebbe vietato via radio l’ingresso nelle acque territoriali, anche sulla base della direttiva del ministro dell’Interno Salvini. Su Repubblica si legge che si sono vissuti momenti di grande tensione tra la nave e la Guardia di Finanza. Dopo le 7, la Guardia Costiera ha autorizzato un punto di fonda e la nave si diretta a ridosso a di Lampedusa dove è arrivata circa alle 7.30 e si è fermata a un miglio e mezzo dal porto.

E ancora si legge: “Poco dopo le 8 la Gdf sale a bordo della nave. Il giornalista di Repubblica a bordo dell’imbarcazione conferma che la Gdf ha vietato via radio l’ingresso nelle acque territoriali, quindi la Mare Jonio avrebbe trasgredito. L’imbarcazione, scortata da due unità militari, si trovava con una cinquantina di naufraghi (di cui uno in gravi condizioni) e dieci dell’equipaggio in balia del mare forza 7 a un’ora da Lampedusa, circa 10 miglia. Per questo l’ordine è stato disatteso dal capitano della nave”.

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