Papa Francesco, l’Angelus di oggi: il significato della preghiera cristiana

Oggi Papa Francesco ha celebrato l’Angelus in Piazza San Pietro. Come di consueto i fedeli hanno potuto ascoltare le parole del Pontefice in diretta su Rai 1 all’interno del programma religioso A sua immagine. La puntata odierna della trasmissione religiosa di Rai 1 è stata dedicata al tema del silenzio e della solitudine, termini che possono avere anche un’accezione positiva. Attraverso il silenzio possiamo imparare a meditare e cercare la nostra pace interiore. Nella puntata di oggi domenica 28 luglio 2019 Lorena Bianchetti ha intervistato il teologo Brunetto Salvarani, lo scrittore Davide Sapienza e la giornalista Nicoletta Polla-Mattiot, cofondatrice dell'”Accademia del Silenzio”.

Santa Messa dalla Concattedrale di Larino e l’Angelus di Papa Francesco.

Alle 10:55 la Santa Messa di oggi, sempre in diretta su Rai 1 e la celebrazione eucaristica sano state trasmesse dalla Concattedrale di Larino (CB), con il commento di Elena Bolasco. Tra pochissimo, alle 12:00 infine, come ogni domenica, la linea passerà all’Angelus recitato da Papa Francesco in piazza San Pietro, apputamento attesissimo da tutti i fedeli.

Ci spiega oggi il Pontefice nell’Angelus di oggi: “Nell’odierna pagina di Vangelo, san Luca narra le circostanze nelle quali Gesù insegna il Padre nostro. Essi, i discepoli, sanno già pregare, recitando le formule della tradizione ebraica, ma desiderano poter vivere anche loro la stessa qualità della preghiera di Gesù. Perché loro possono constatare che la preghiera è una dimensione essenziale nella vita del loro Maestro, infatti ogni sua azione importante è caratterizzata da prolungate soste di preghiera. Inoltre, restano affascinati perché vedono che Egli non prega come gli altri maestri del tempo, ma la sua preghiera è un legame intimo con il Padre, tanto che desiderano essere partecipi di questi momenti di unione con Dio, per assaporarne completamente la dolcezza”.

Aggiunge Papa Francesco: “Gesù non dà una definizione astratta della preghiera, né insegna una tecnica efficace per pregare ed ottenere qualcosa. Egli invece invita i suoi a fare esperienza di preghiera, mettendoli direttamente in comunicazione col Padre, suscitando in essi una nostalgia per una relazione personale con Dio, con il Padre. Sta qui la novità della preghiera cristiana! Essa è dialogo tra persone che si amano, un dialogo basato sulla fiducia, sostenuto dall’ascolto e aperto all’impegno solidale. E’ un dialogo del Figlio col Padre, un dialogo tra figli e Padre. Questa è la preghiera cristiana…Pertanto consegna loro la preghiera del Padre nostro, forse il dono più prezioso lasciatoci dal divino Maestro nella sua missione terrena. Dopo averci svelato il suo mistero di Figlio e di fratello, con quella preghiera Gesù ci fa penetrare nella paternità di Dio; voglio sottolineare questo: quando Gesù ci insegna il Padre Nostro ci fa entrare nella paternità di Dio e ci indica il modo per entrare in dialogo orante e diretto con Lui, attraverso la via della confidenza filiale“.

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