Riforma delle pensioni e legge Fornero. Il punto del Movimento Opzione Donna

Il Movimento Opzione Donna è intervenuto nel dibattito sulla riforma delle pensioni 2018 con una lettera destinata a Tiziana Ciprini, deputato del Movimento Cinque Stelle. Il gruppo nato in rete ha chiesto spiegazioni sull’apparente marcia indietro del suo partito sul “superamento della legge Fornero”, indicato nel programma elettorale tra i punti d’intervento in materia previdenziale.

“On Tiziana Ciprini, ma come ha fatto il  Movimento cinque stelle a decidere di non inserire nel suo “contratto” da sottoporre alle altre forze politiche l’abrogazione e/o modifica della Legge Fornero? Perchè lo ha escluso dalle priorità delle italiani e degli italiani, dopo averlo inserito nel programma elettorale che ha sottoposto per il voto del 4 marzo 2018?”, si legge nel testo.

Il Movimento Opzione donna ha precisato:”Noi eravamo certe che l’Unione Europea non poteva difendere la legge Fornero, legge iniqua che ha provocato gli effetti devastanti che sono sotto gli occhi di tutti: nessun cambio generazionale, aumento dei lavoratori anziani tra i 50 anni e i 64 anni, un maggior numero di over 50 disoccupati senza accesso all’assegno Inps, né al lavoro, bassa protezione contro la povertà, valore delle pensioni in diminuzione durante il pensionamento”.

Riforma delle pensioni 2018. Le richieste del Movimento Opzione Donna.

Il Movimento Opzione Donna ha riportato le indicazioni della Commissione europea ai paesi membri sulla riforma delle pensioni 2018, con riferimento al gap di genere. Nel Pension Adequacy Report 2018 pubblicato dalla Commissione europea si legge:” Gli Stati membri dovrebbero adottare, inoltre, ulteriori misure per colmare il divario di genere nelle pensioni, attuando politiche di pari opportunità rivolte a donne e uomini in età lavorativa, ad esempio promuovendo l’equilibrio tra vita professionale e vita privata e un’equa distribuzione delle responsabilità di cura, affrontando il mercato del lavoro partecipazione, intensità di lavoro e interruzioni di carriera”. 

Il Movimento Opzione Donna attende, dunque,”che quanto raccomandato dall’Europa sia affrontato come priorità del Paese e dei suoi cittadini e… in particolare non si dimentichi che nessuna riforma pensionistica, neppure la peggiore, avrebbe mai dovuto attivare il posticipo del pensionamento delle Donne in una sola notte senza un periodo di transizione, durante il quale accompagnare e proteggere le Donne italiane che vivono condizioni notoriamente più svantaggiate della maggior parte delle altre Donne europee”. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

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