Riforma delle pensioni, oggi 3 maggio 2018. Le indicazioni della Commissione europea

Continua ad essere al centro dei dibattiti previdenziali il Pension Adequacy Report 2018 pubblicato dalla Commissione Europea. Il rapporto 2018 sull’adeguatezza delle pensioni analizza come le pensioni attuali e future contribuiscono a prevenire la povertà della vecchiaia ed a mantenere il reddito di uomini e donne per la durata della pensione. Nel dossier, la Commissione europea ha sottolineato che gli Stati membri prestano sempre più attenzione a pensioni sostenibili e adeguate nelle loro riforme, ma in futuro saranno necessarie ulteriori misure.

Oggi ci sono 1,9 milioni di europei meno anziani a rischio di povertà o esclusione sociale rispetto a un decennio fa, mentre il numero di lavoratori anziani occupati è aumentato di 4,1 milioni solo negli ultimi tre anni. Nonostante questi miglioramenti nella situazione dei pensionati europei, non c’è spazio per l’autocompiacimento, in quanto oggi circa 17,3 milioni o il 18,2% delle persone anziane (di età pari o superiore a 65 anni) nell’UE rimangono a rischio di povertà o esclusione sociale.

Tale importo è rimasto pressoché invariato dal 2013. Inoltre, permangono differenze significative tra paesi e gruppi di popolazione. Ad esempio, le pensioni delle donne sono ancora inferiori del 37% rispetto agli uomini a causa di salari più bassi e di una vita lavorativa più breve legata alle responsabilità di cura. Allo stesso modo, le persone in condizioni di non-standard o di lavoro autonomo spesso affrontano condizioni meno favorevoli per l’accesso e la maturazione dei diritti a pensione rispetto a quelle in occupazione standard. 

Anche il rischio di povertà ed esclusione sociale nella vecchiaia aumenta con l’età. Più della metà delle persone anziane a rischio di povertà o di esclusione sociale nell’UE hanno almeno 75 anni. Ciò è dovuto al fatto che mentre le necessità aumentano con l’età, il valore delle pensioni diminuisce durante il pensionamento.

Riforma delle pensioni 2018: le indicazioni del Pension Adequacy Report 2018.

Ogni pensionato ha il diritto di vivere dignitosamente, un principio chiave del pilastro europeo dei diritti sociali: pensioni adeguate sono essenziali per prevenire povertà e esclusione delle persone anziane in Europa, in particolare delle donne, e dobbiamo assicurarci che le persone con lavoro atipico o autonomo non vengano tralasciate: la nostra priorità deve essere quella di perseguire riforme in atto che incoraggino pensioni adeguate per tutti “, ha affermato Marianne Thyssen, commissario responsabile per l’occupazione, gli affari sociali, le competenze e la mobilità dei lavoratori, nel commentare i dati divulgati.

Nel rapporto sull’adeguatezza delle pensioni 2018, viene evidenziato che gli Stati membri hanno posto le misure per salvaguardare l’adeguatezza delle pensioni in modo più prominente al centro dei loro sforzi politici, in particolare per le pensioni a basso reddito, ma che occorre fare di più.

La Commissione europea ha affermato che per garantire l’adeguatezza e la sostenibilità delle pensioni attuali e future, i sistemi pensionistici devono promuovere una vita lavorativa più lunga, in linea con l’aspettativa di vita in continuo aumento. Ciò può essere fatto incoraggiando l’apprendimento permanente, fornendo un ambiente di lavoro sano e sicuro, regolando l’età pensionabile, premiando il pensionamento successivo e scoraggiando l’uscita anticipata. Le opzioni di lavoro flessibili, compresa la possibilità di combinare pensione con reddito da lavoro, e incentivi fiscali che promuovono il pensionamento successivo sono sempre più diffuse e continueranno ad essere importanti.

Gli Stati membri dovrebbero adottare, inoltre, ulteriori misure per colmare il divario di genere nelle pensioni, attuando politiche di pari opportunità rivolte a donne e uomini in età lavorativa, ad esempio promuovendo l’equilibrio tra vita professionale e vita privata e un’equa distribuzione delle responsabilità di cura, affrontando il mercato del lavoro partecipazione, intensità di lavoro e interruzioni di carriera. In particolare, le politiche pensionistiche dovrebbero proteggere adeguatamente le interruzioni legate all’assistenza. In linea con il pilastro europeo dei diritto sociali, la Commissione intende sostenere gli Stati membri in questi sforzi, ad esempio con la proposta di creare un migliore equilibrio tra vita privata e carriera professionale per genitori e assistenti che lavorano.

Nel documento, infine, viene sottolineata l’importanza di continuare ad estendere la copertura previdenziale a persone in condizioni non standard o di lavoro autonomo e promuovere il risparmio pensionistico complementare. In questo spirito, e anche sotto la bandiera del pilastro dei diritti sociali, la Commissione ha recentemente presentato una proposta di raccomandazione sull’accesso alla protezione sociale. Qui puoi trovare le ultime news e novità su riforma pensioni.

Informazioni sull'autore