Nell’anticipo della terza giornata, Milan-Roma, giocatasi venerdì 31 agosto, Un lampo di Cutrone allo scadere, su assist di Higuain, decide la partita. Roma sconfitta a San Siro dopo aver pareggiato con Fazio la rete con cui Kessie aveva portato in vantaggio i rossoneri. Nel secondo tempo il Var annulla due gol, uno al Pipita e uno a Nzonzi. Sabato alle 18 tocca all‘Inter di scena a Bologna, in serata la Juve di CR7 fa tappa al Tardini di Parma. Domenica alle 18 è sfida tra Fiorentina e Udinese, ben 6 le partite alle 20.30: Sampdoria-Napoli, Lazio-Frosinone, Torino-SPAL, Sassuolo-Genoa, Chievo-Empoli, Atalanta-Cagliari. Nessun posticipo di Lunedì in questa giornata.
Sabato 1 settembre alle ore 18 si gioca Bologna-Inter, alle 20.30 Parma-Juventus.
Il Pipita ancora a secco come Icardi, capitano dell’Inter che lamenta un solo punto raccolto nelle prime due giornate. Spalletti appaiato in classifica al Bologna dopo lo 0-0 imposto dal Frosinone, inizi in salita che obbligano le avversarie al Dall’Ara alla vittoria.
Il Bologna non supera l’Inter in Serie A sul proprio campo dalla stagione 2001/02 (Pecchia, Zauli e Seedorf a segno), non è un caso che i nerazzurri siano usciti imbattuti negli ultimi 8 scontri diretti. Emiliani che inseguono i tre punti addirittura da 8 partite di campionato considerando pure l’ultimo torneo, tuttavia gli uomini di Inzaghi dominano per duelli aerei a loro favore (59) nei primi 180’.
Si rinnova l’appuntamento tra Cristiano Ronaldo e il primo gol italiano, rete sfuggita finora nonostante abbia già calciato 8 volte nello specchio in 180’: nessuno come lui nella top 5 d’Europa. Countdown in corso per CR7, d’altronde è accaduto solo in 2 occasioni al Real Madrid che non festeggiasse nelle prime 3 giornate della Liga.
A punteggio pieno, la squadra di Allegri fa tappa al Tardini dove Parma e Juventus si sono affrontate 23 volte in Serie A: 6 successi emiliani, 10 pareggi e 7 vittorie bianconere compresa l’ultima nel 2013 grazie a Pogba. D’Aversa chiamato a riscattare il ko contro la SPAL, meglio non ricordare la peggiore sconfitta di sempre in A targata proprio Juve (7-0 nel 2014).
Negli ultimi due campionati, i campioni d’Italia hanno sempre trionfato nei primi 270’: da ricordare l’imbattibilità esterna dei bianconeri, 14 gare di fila come nessuna tra le 20 formazioni di questo torneo.