Sulla Tav è in arrivo una lettera della Commissione Europea!

A Palazzo Chigi è in corso il vertice sul problema della Tav. Nel frattempo l’Unione europea fa pressione sul governo perché si uniformi alle scelte della Commissione. Infatti è pronta una lettera della Commissione stessa che di fronte a un eventuale “no” alla Torino-Lione mette sul piatto la violazione di trattati europei, con la conseguenza di una perdita di finanziamenti all’opera fino a ottocento milioni, di cui trecento da subito.

Come riporta l’agenzia Adnkronos, c’è una ulteriore presa di posizione di Matteo Salvini, che martedì sul tema della Tav ha avuto un colloquio con Jyrki Katainen, vicepresidente della commissione Ue, e ha dichiarato che “Costa più non farla che farla”.

Salvini: “Costa più non farla”

A Palazzo Chigi, intanto, il vertice iniziato ieri sera alle 20.30 ha avuto tutte le caratteristiche di una riunione fiume. La prima parte, quella tecnica, relativa all’analisi dei dati relativi alla Lione-Torino, con il rapporto costi-benefici sul tavolo del governo gialloverde, è durata circa tre ore e mezzo. Il tavolo politico, partito pochi minuti dopo la mezzanotte, vede ancora il premier Giuseppe Conte, i vicepremier Luigi Di Maio e Matteo Salvini, insieme al ministro dei trasporti, Danilo Toninelli riuniti per tentare di risolvere il problema della Tav. Dal canto loro, i tecnici presenti per la valutazione dei dati raccolti hanno preferito lasciare Palazzo Chigi alla spicciolata,

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