Nome dell'autore: Antonella Viviano

Coloro che sono interessati ad andare in pensione anticipata mediante l’Ape sociale dovranno presentare all’Inps la domanda di verifica delle condizione d’accesso entro il 31 marzo 2018 per poter rientrare nel primo scaglione.

Il cambio di Governo apre nuovi scenari per quanto riguarda i rapporti con le parti sociali. Il confronto con il nuovo Esecutivo sarà improntato sulla riduzione sulle tasse sul lavoro e sulla riforma delle pensioni, ha affermato Carmelo Barbagallo, segretario generale della Uil.

L’ex ministro del lavoro Cesare Damiano ha commentato le dichiarazioni di Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative a proposito della riforma delle pensioni. “Dalle parole adesso si passi ai fatti, come è avvenuto nella passata legislatura”, ha dichiarato.

Il Lavoro e le pensioni future sono al centro del focus Censis Confcooperative: “Millennials, lavoro povero e pensioni: quale futuro? Maurizio Gardini, presidente di Confcooperative, ha sottolineato che assistiamo ad una discriminazione tra generazioni. 

L’analisi della Uil sugli interventi che andrebbero effettuati sulle pensioni. “Bisogna continuare a cambiare la legge Fornero”, ha dichiarato il segretario confederale Domenico Proietti, pronto ad interloquire con il nuovo Governo.

L’analisi di Orietta Armiliato del CODS sull’impatto della legge Fornero sulle pensioni, non solo delle donne. L’amministratrice del gruppo Facebook invita a chiedere aiuto al mondo politico ed ai sindacati per portare aventi le proprie istanze, senza divisioni.

In attesa dei conoscere la composizione del nuovo Governo che guiderà il Paese, non si è affievolita la speranza di quanti attendono un cambio di rotta per Opzione donna. L’obiettivo da raggiungere è al proroga al 2018 e successivamente la stabilizzazione del regime sperimentale.

Il presidente dell’Inps Tito Boeri è tornato a parlare di riforma delle pensioni e sostenibilità dei conti. Uno degli argomenti al centro dell’analisi è la prospettiva che possa venire abolita la legge Fornero.

Secondo i dati dell’Osservatorio statistico dei Consulenti del lavoro l’Italia è fanalino di coda in Europa per quanto riguarda l’occupazione femminile. “La cura dei figli peggiora di molto la partecipazione delle donne al mercato del lavoro”.

Nel dossier pubblicato dalla Commissione europea, contenente la valutazione  sulla situazione economica e sociale italiana, vengono evidenziate della criticità dovute anche alla spesa pensionistica ed alle recenti riforme delle pensioni.